giovedì 16 maggio 2013

We four

nato dalla collaborazione tra il virtuoso sassofonista torinese e il contrabbassista milanese sia a livello compositivo che concertistico in duo , questo progetto si è poi tramutato in quartetto, con già numerose esibizioni live all'attivo, concentrando gli sforzi per far riemergere quelle pagine di storia del jazz degli anni 40 e 50 da charlie parker e  dizzy gillespie risalendo per il prematuramente scomparso clifford brown ed il primo miles davis fino a sfociare nei connotati blues e persino soul dei brani di cannonball adderley densi dell'energia black che caratterizzò quegli anni e i seguenti fino ad arrivare a noi come ricordo indelebile.non mancano nel repertorio quei brani che sono stati le colonne portanti dell'intensa attività di phil woods.
un filrouge unisce l'interpretazione di questi brani : l'inesauribile vena improvvisativa ricca di bellissimo fraseggio non sottomesso all'ostentazione di ipertecnica di frank altamura e dell'invidiabile sonorità col suo contralto che trascina con sè il possente suono grave del contrabbasso di scopece e la sua consistente pulsione ritmica ,il quale non manca di prodigarsi in vigorosi solo sia pizzicato che con l'arco aiutati dal suo scat. la natura eterogenea del sapiente pianismo di davide corini provvede a non fare di questi brani un susseguirsi di episodi monocolore e ci regala momenti alto virtuosismo e lirismo classico contemporaneo unito al fraseggio jazzistico e voicing evoluti.non da ultimo l'apporto del noto massimo pintori con la sua carica energetica fatta di una lunga ricerca  anche nei più remoti ritmi tribali ed un'interiorizzazione jazzistica che va dagli alboridi questa musica fino alle sue più recenti espressioni.

Stefano Scopece
contrabbasso

Milanese, inizia nel 1980 a studiare il basso elettrico con il noto session-man Massimo Spinosa, e nel 1983 inizia la professione nel ambito della musica leggera (dancing, night club, Casinò, etc.).

Nel 1984 inizia lo studio del Contrabbasso sotto la guida del M° Monfredini, diplomandosi nel 1990 presso il Conservatorio di Musica A.Vivaldi di Alessandria, perfezionandosi successivamente con il M° Benzi (I Contrabbasso RAI di Torino). In ambito sinfonico collabora con le Orchestre; Mozart & Milano (contrabbasso solista), Civica Orchestra a Fiati di Milano, Orchestra Sinfonica della RAI di Milano e di Torino, Orchestra Guido Cantelli, Orchestra Hans Swarovski, Antidogma Torino.

Completa i suoi interessi musicali dedicandosi anche alla musica da camera,collaborando con numerose e qualificate formazioni dell'area milanese ed esibendosi, sia come solista sia come camerista, nelle più note saleda concerto del nord Italia. Il suo duo SCOPECE-PEVERADA (cb & pf) è annoverato nel C.I.D.I.M. (l'annuario musicale italiano) per i numerosi concerti effettuati, cosa non comune per questo strumento. Di rilievo anche i concerti con il violinista bulgaro Stojan Kaltchev (vl&cb) Bach – Mortari.

Ha insegnato Contrabbasso classico e jazz, Basso elettrico, teoria e solfeggio e Musica d'insieme per le Civiche Scuole di musica di Pieve Emanuele, Lacchiarella e Cesano Boscone per l'A.R.C.I. di Sesto San Giovanni ed è tuttora docente ai CPSM presso il Conservatorio G.Verdi ed alla "Accademia Villa-Lobos" di Paderno Dugnano ed ai seminari comunali jazz Scaldasole.

In ambito Jazzistico inizia l'attività collaborando, fin dal 1984, con la Big Band di Gino Auriemma e più recentemente con la Big Band "Chet Baker" diretta dal M° Claudio Bolli, oltre a collaborare assiduamente con i migliori jazzman dell'area milanese tra i quali Marco Brioschi, Michele.Bozza, Gaetano Liguori, Antonio Zambrini, Riccardo Grigolo, Sandro Di Pisa, Michele Di Toro, Ferdinando Faraò, Gigi Delvecchio, Fabrizio Bernasconi, Lorenzo Lombardo ecc.

Attualmente, oltre a dirigere lo "Stefano Scopece Trio INTERPLAY PROJECT" collabora stabilmente nel Trio di M.Di Toro, nel Gigi Delvecchio Quartet, nel Quartetto jazz di Annabella Fadin, con la cantante Paola Goso e col chitarrista Massimo Minardi ed il batterista Massimo Pintori ha fondato lo SKOPJEK TRIO.

Altamura Francesco nato a torino il 22/06/68 a iniziato a suonare il sassofono all'età di 13 anni con la sassofonista susanna gramaglia a Torino poi passa sotto l'insegnamento del sassofonista Ponissi Alfredo musicista di spicco del jazz di Torino e non solo tramite lui inizia a frequentare la civica di Torino con i corsi di sassofono e di clarinetto sotto l'insegnamento di emo Marani 1 clarinetto della Rai orchestra sinfonica ma il suo orientamento era verso la musica jazz e si iscrive ai corsi privati del centro jazz di Torino dove frequenta i l corso di armonia con il pianista Gianni negro pianista jazz e insegnante di piano al conservatorio Giuseppe verdi di Torino.
Nel frattempo frequenta vari seminari jazz di musicisti,nel 1989 si iscrive hai corsi di Umbria jazz dove vince la borsa di studio di 4000$ per Boston tutto questo lo porta a diventare insegnante di sassofono al centro jazz di Torino e a collaborare con svariati musicisti nella cintura di Torino e oltre,si qualifica nei primi 50 musicisti in un concorso indetto dalla Rai per giovani musicisti jazz.
Attualmente vive a Saronno e da lezioni private e si esibisce come special guest nei locali e discote della Lombardia e si esibisce nei locali milanesi portando avanti un discorso jazz suonando in duo e non solo con il contrabbassista Stefano Scopece

piano
Nato a Taranto, inizia lo studio del pianoforte all'età di 10 anni invogliato dal padre fisarmonicista.
Successivamente si iscrive in Conservatorio e, sotto la guida del M° Cesare Campanelli, consegue il diploma di pianoforte.
L'approfondimento della musica classica viene seguito parallelamente alla sua grande passione per la musica jazz.
Dopo le prime collaborazioni con cantanti di musica leggera che lo portano a seguire in tournèe teatrali Aleandro Baldi prima e Milva dopo, si iscrive ai Seminari di Musica Jazz di Siena e sotto la guida di Franco D'Andrea, Enrico Pieranunzi e Claudio Fasoli, inizia la sua carriera nel campo della musica afro-americana.
Segue continuamente corsi di perfezionamento con, Giorgio Gaslini, Enrico Pieranunzi, Franco D'Andrea e Giancarlo Gazzani per il Jazz, per la tecnica pianistica con il M° Tiziano Poli e Aquilles Delle Vigne.
Nel 1998 consegue il diploma triennale di Musica Jazz presso il Conservatorio N. Piccinni di Bari sotto la guida del M° Roberto Ottaviano.
Scrive gli arrangiamenti per un ottetto di fiati capeggiati dallo stesso Ottaviano per la commemorazione del musicista Armando Trovajoli.
Nel 1997 si trasferisce a Milano dove continua a seguire approfondimenti con il M° Franco D'Andrea presso il CPM. Qui continua ad esibirsi in diversi contesti.
Collabora per un anno con un importante studio di registrazione prestando la sua opera in qualità di arrangiatore per produzioni discografiche della Emi e della Warner.
Nel frattempo affianca un'intensa attività organizzativo-manageriale che lo porta ad ideare e a realizzare il "Festival Concorso Viva il Jazz Città di Milano" in collaborazione con la Rai – Rai Uno TV, che ne produce un programma televisivo.
Attualmente è coordinatore artistico e marketing della prestigiosa Casa Discografica Clan Celentano di Adriano Celentano.
La Sua attività nel jazz è attivissima: ha collaborato con artisti del valore di Roberto Ottaviano, Matt Demeritt, Stefano Bagnoli, Paolo Tomelleri, Emilio Soana, Laura Fedele, Alfredo Ferrario, Marco Brioschi, Ferdinando Faraò, e in studio con Danilo Minotti e Alfredo Golino.
Come didatta ha insegnato per diverse scuole civiche e attualmente per la "Cambio musica" School di Alfredo Golino.
E' in corso di registrazione un Cd a suo nome. Attualmente collabora frequentemente con Alfredo Ferrario, Emilio Soana e Claudio Fasoli.

Massimo Pintori

Batterista di indiscussa esperienza, frequenta dapprima i corsi di percussione in conservatorio, poi, alla fine degli anni settanta, diventa un batterista jazz studiando con il grande Enrico Lucchini. ha conquistato popolarità legando il suo nome alla carriera concertistica e discografica di due illustri pianisti italiani: Piero Bassini e Arrigo Cappelletti. Ha inoltre inciso alcuni dischi al fianco di Gaetano Liguori, Marc Habrams, Tom Harrell Furio Romano ed altri ancora. Si é esibito nei festivals jazz di importanza internazionale come Umbria Jazz, Clusone jazz Festival, Zurigo, Anversa.

He studied percussion at the conservatorio in Milan, then he began a jazz drummer studying with the great italian teacher Enrico Lucchini. He plays and record usually in the band of twu popular italian pianist : Piero Bassini and Arrigo Cappelletti.He played some records with Gaetano Liguori, Marc Habrams, Tom Harrell Furio Romano ed altri ancora. He also played in some internatinal jazz festivals: Umbria Jazz, Clusone jazz Festival, Zurigo, Anversa.




mercoledì 29 agosto 2012

Phil woods un ricordo che mi segno

Avevo appena finito il militare e andai a frequentare i corsi a Umbria jazz con il mio maestro Ponissi Alfredo dove lui faceva da interprete ai corsi be' Umbria jazz e il posto piu magico che io abbia frequentato ti alzavi il mattino andavi a frequentare i corsi la sera guardavi i concerti facevi jam si suonava alla grande e il linguaggio era uno solo jazz nessuno se la tirava ti sentivi a tuo agio dal piu piccolo musicista al grande che era ancora piu umile , comunque tornando al discorso di phil me lo ricordo come ieri vagavo per le aule ed a un certo punto sento suonare un pianoforte mi avvicino a questo gruppo con il sax penzolante e vedo lui un mito di saggezza del jazz , esterrefatto di vederlo dal vivo lui alza lo sguardo mi guardo e disse suona e io risposi cosa e lui tu suona questo e quanto mi anno tradotto lui inizio a suonare e io dietro a inventare qualcosa visto che non sapevo nulla dopo qualche giro lui si alzo e mi diede la sua mano dicendo e apprezzando che io suonavo con il cuore be' rimasi li come un mattone riuscì solo a fare un sorriso ma lui capi, be' inutile dire che quei 5 minuti con lui mi fecero vincere la borsa di studio per Boston e l'orgoglio del Made italy aaaa

Uno strumento per la vita

Ce chi usa le parole per esprimersi e chi usa l'arte dentro se forse e piu facile usare l'arte perche per quanto sia in discussione e sempre inedita dalle parole gia menzionate in tutti i tempi,ma io riesco e esprimere al meglio me stesso con la musica che e dentro di me forse per i pochi che comprendo un linguaggio piu complicato ma allo stesso tempo piu facile il jazz e nato da chi non poteva avere voce in capitolo e de riuscito a legare e a far legare l'impensabile tra gli esseri umani le parole vanno e vengo la musica rimane eternamente nel cuore di chi la ascolta e la suona

I tempi cambiano


Purtroppo i tempi sono cambiati se una volta un musicista doveva pensare solo a suonare oggi deve rivedere molte cose ,in base a ciò che fa, ad esempio se si suona a un matrimonio bisogna capire la gente e l'eta media della gente e cercare di suonare dei brani comprensibili a loro usare dei volumi adeguati all'ambiente circostante la musica deve entrare nel loro cuore senza invadere ed emergere troppo tutto questo lo vedi dai loro sguardi , devi assecondare i loro gusti al meglio non si e li per fare un concerto ma per rendere piacevole il loro momento non e quanto suoni ma come suoni ci devono essere dei respiri da entrambi le parti e inutile fare cose complicate crea solo tensione a entrambi .
Be' tutto gioca alla propria esperienza umana fatta in questi ambienti avvolte conta più come ti mostri e proponi di come sai fare musica



 

Poi ci sono ambienti come le discoteche tutto un altro mondo ma anche li sei sotto un occhio vigile che ti osserva da lontano , li e molto più complicato lavorare per prima cosa devi instaurare un un buon rapporto con il dj perché lui a il potere di farti uscire e notare per quello che sai fare e penso che  l'unico modo sia quello di fargli capire che non sei la prima donna e non gli togli anzi.
Poi devi capire il suo modo di mixare la musica una volta fatto questo col tempo si instaura un intesa solida e non ci si guarda più e tutto va alla grande ,questo per quanto riguarda il lato musicale,invece sul lato umano penso che sia molto importante la Puntualità la Professionalità e la passione di ciò che si fa a far le star non si arriva mai a nulla anzi 




martedì 3 gennaio 2012

Altamura francesco


Altamura Francesco nato a torino il 22/06/68 a iniziato a suonare il sassofono all'età di 13 anni con la sassofonista susanna gramaglia a Torino poi passa sotto l'insegnamento del sassofonista Ponissi Alfredo musicista di spicco del jazz di Torino e non solo tramite lui inizia a frequentare la civica di Torino con i corsi di sassofono e di clarinetto sotto l'insegnamento di emo Marani 1 clarinetto della Rai orchestra sinfonica ma il suo orientamento era verso la musica jazz e si iscrive ai corsi privati del centro jazz di Torino dove frequenta i l corso di armonia con il pianista Gianni negro pianista jazz e insegnante di piano al conservatorio Giuseppe verdi di Torino.
Nel frattempo frequenta vari seminari jazz di musicisti,nel 1989 si iscrive hai corsi di Umbria jazz dove vince la borsa di studio di 4000$ per Boston tutto questo lo porta a diventare insegnante di sassofono al centro jazz di Torino e a collaborare con svariati musicisticome ponissi alfredo ,luigi martinale,flavio boltro,massimo camarca,luigi tessarollo,felice reggio,aldo rindone,massimo artiglia,gianni negro,guido canavese,roberto giolito,gianfranco bo,marco pezzuti,pippo pulvirenti,max carletti,antonio farao,dino contentigianfranco piras,,si qualifica nei primi 50 musicisti in un concorso indetto dalla Rai per giovani musicisti jazz.
Attualmente vive a Saronno e da lezioni private e si esibisce come special guest nei locali   della Lombardia e si esibisce nei locali milanesi portando avanti un discorso jazz suonando in duo e non solo con il contrabbassista Stefano Scopece


lunedì 17 ottobre 2011

The duo Stefano Scopece Altamura Francesco


Stefano Scopece
contrabbasso

Milanese, inizia nel 1980 a studiare il basso elettrico con il noto session-man Massimo Spinosa, e nel 1983 inizia la professione nel ambito della musica leggera (dancing, night club, Casinò, etc.).

Nel 1984 inizia lo studio del Contrabbasso sotto la guida del M° Monfredini, diplomandosi nel 1990 presso il Conservatorio di Musica A.Vivaldi di Alessandria, perfezionandosi successivamente con il M° Benzi (I Contrabbasso RAI di Torino). In ambito sinfonico collabora con le Orchestre; Mozart & Milano (contrabbasso solista), Civica Orchestra a Fiati di Milano, Orchestra Sinfonica della RAI di Milano e di Torino, Orchestra Guido Cantelli, Orchestra Hans Swarovski, Antidogma Torino.

Completa i suoi interessi musicali dedicandosi anche alla musica da camera,collaborando con numerose e qualificate formazioni dell'area milanese ed esibendosi, sia come solista sia come camerista, nelle più note saleda concerto del nord Italia. Il suo duo SCOPECE-PEVERADA (cb & pf) è annoverato nel C.I.D.I.M. (l'annuario musicale italiano) per i numerosi concerti effettuati, cosa non comune per questo strumento. Di rilievo anche i concerti con il violinista bulgaro Stojan Kaltchev (vl&cb) Bach – Mortari.

Ha insegnato Contrabbasso classico e jazz, Basso elettrico, teoria e solfeggio e Musica d'insieme per le Civiche Scuole di musica di Pieve Emanuele, Lacchiarella e Cesano Boscone per l'A.R.C.I. di Sesto San Giovanni ed è tuttora docente ai CPSM presso il Conservatorio G.Verdi ed alla "Accademia Villa-Lobos" di Paderno Dugnano ed ai seminari comunali jazz Scaldasole.

In ambito Jazzistico inizia l'attività collaborando, fin dal 1984, con la Big Band di Gino Auriemma e più recentemente con la Big Band "Chet Baker" diretta dal M° Claudio Bolli, oltre a collaborare assiduamente con i migliori jazzman dell'area milanese tra i quali Marco Brioschi, Michele.Bozza, Gaetano Liguori, Antonio Zambrini, Riccardo Grigolo, Sandro Di Pisa, Michele Di Toro, Ferdinando Faraò, Gigi Delvecchio, Fabrizio Bernasconi, Lorenzo Lombardo ecc.

Attualmente, oltre a dirigere lo "Stefano Scopece Trio INTERPLAY PROJECT" collabora stabilmente nel Trio di M.Di Toro, nel Gigi Delvecchio Quartet, nel Quartetto jazz di Annabella Fadin, con la cantante Paola Goso e col chitarrista Massimo Minardi ed il batterista Massimo Pintori ha fondato lo SKOPJEK TRIO.

Altamura Francesco nato a torino il 22/06/68 a iniziato a suonare il sassofono all'età di 13 anni con la sassofonista susanna gramaglia a Torino poi passa sotto l'insegnamento del sassofonista Ponissi Alfredo musicista di spicco del jazz di Torino e non solo tramite lui inizia a frequentare la civica di Torino con i corsi di sassofono e di clarinetto sotto l'insegnamento di emo Marani 1 clarinetto della Rai orchestra sinfonica ma il suo orientamento era verso la musica jazz e si iscrive ai corsi privati del centro jazz di Torino dove frequenta i l corso di armonia con il pianista Gianni negro pianista jazz e insegnante di piano al conservatorio Giuseppe verdi di Torino.
Nel frattempo frequenta vari seminari jazz di musicisti,nel 1989 si iscrive hai corsi di Umbria jazz dove vince la borsa di studio di 4000$ per Boston tutto questo lo porta a diventare insegnante di sassofono al centro jazz di Torino e a collaborare con svariati musicisti nella cintura di Torino e oltre,si qualifica nei primi 50 musicisti in un concorso indetto dalla Rai per giovani musicisti jazz.
Attualmente vive a Saronno e da lezioni private e si esibisce come special guest nei locali e discote della Lombardia e si esibisce nei locali milanesi portando avanti un discorso jazz suonando in duo e non solo con il contrabbassista Stefano Scopece